caoso dentro, pensieri spari

 Oggi è una giornata strana, sono giorni che ho iniziato a prendere i sonniferi...e i8l mio corpo ancora non si abitua a.....lo farà.... lui si abitua tutto.... al contrari mio...vogliotornare ad essrefelice...vo

vorrei sparire....vorrei andare dall'altra parte del mondo....in mezzo alle al verde, tra le montagne ed il mare....libera di poter andare dove voglio....senza dover sentire il peso e la vergogna del mi corpo.

vorrei potre essere eterea....per non sentireil peso del mio corpo....vorrei poter sentire il la leggerezza delle mie ossa.....unita alla spensietazza di non dover sopportare quitidianamente....questo corpo...questo dover angiare sempre finoa voler mangiar eme stessa...

ci sono anche le cose belle.....gli amici.... per loro sono bella così....così leggere.....sono io.....senza questo corpo solo io....solo flavia senza diana....senza il mostro....senza quella parte di  me che conosco bene, con cui hanno fatto i conti più volte....da cui più volte sono stati feriti e tal volta t4raditi....senza lei forse potrei tornare ad essse solo me stessa....forse e sottolino forse...perchè forse no so lo so più bene nemmeno i oche cazzo sono....e scosa voglio....

ma in un questo grande vomito di pensieri.....ce nè uno tra tutti....

voglio tornare ad essere felice...a sorridere e a VIVERE senza lame senza pastcche senza paure.....

Baratro

 per quell* come me....il Baratro è sempre dietro l'angolo....SEMPRE.

Basta un non nulla....perché diamo sempre, sempre, sempre fiducia alle persone sbagliate....consapevoli dell'errore ma attrat* dalla necessità di precipitare...di mandare tutto a puttane.

Sapevo perfettamente che con Enrico non sarei andata da nessuna parte ...se non a percorre la solita strada della "sofferenza d'amore"....

SI d'AMORE, perché quell* come me amano tanto, amano tutti e tutto....nella continua ricerca di valere qualcosa, la pena....per qualcuno.....valere almeno un millesimo di quanto tutti (soprattutto quell* sbagliat* valgono per noi).

E allora....ci provi a mandare il messaggio di aiuti...."mi dai un'abbraccio"... "o il scegli me"......nella speranza di una risposta....ma nella consapevolezza di averlo mandato non solo in vano  ma alla persona sbaglaita... perché quel messaggio dovrei mandarlo a me stessa....

Non dovrebbe essere Onorati a farmi sentire importante, o Federico a farmi sentire bella....

E allora....c'è il precipizio.....le lame sulla pelle....le dita in gola...nella vana speranza di far uscire un pò di quel dolore che sento dentro...